La pubblica amministrazione ha adottato tre politiche a supporto degli spazi di coworking in Italia: le politiche del lavoro, di innovazione sociale e di sviluppo locale. La pandemia ha innescato una nuova domanda di spazi di lavoro pubblici sulla stregua delle esperienze di successo nel nord Europa. Privati cittadini hanno promosso la costituzione di ‘presidi di comunità’ ottenendo un sostegno pubblico. In questo contesto si inserisce l’Associazione di Promozione Sociale “South Working-Lavorare dal Sud” che studia e monitora i presidi di comunità come luoghi in cui stimolare l’ecosistema creativo locale e instaurare un fertile rapporto tra la comunità dei south worker e le comunità locali.
Il concetto di finanziarizzazione è diventato centrale nello studio delle dinamiche tra mercati immobiliari e finanziari. Questa pratica coinvolge la trasformazione dei beni immobili in asset finanziari negoziabili, alterando la loro percezione e valore. Le implicazioni di questa evoluzione per lo sviluppo urbano evidenziano come le politiche pubbliche e le strategie di investimento si siano adattate a questa nuova realtà. Le tensioni tra le logiche territoriali e finanziarie emergono come questioni cruciali, sollevando interrogativi sulla sostenibilità e l'equità nei processi di urbanizzazione contemporanei
La rendita e la finanziarizzazione condividono meccanismi di produzione e cattura del plusvalore che determinano rilevanti impatti spaziali, sebbene si distinguano per risorse impiegate e tipo di relazioni sociali mobilitate. La comprensione di questi fenomeni richiede un'analisi integrata dei loro intrecci all'interno delle trasformazioni del capitalismo. La pianificazione spaziale, nonostante i suoi limiti operativi, deve riappropriarsi di una prospettiva critica sulla rendita, al fine di delineare alternative per lo sviluppo di città e territori e dare nuova legittimità, e senso, alla sua azione
Oltre a investire la città in senso stretto, la finanziarizzazione tocca spazi dell’urbano esteso, come i magazzini logistici. Il settore, in grande espansione, attrae investitori stranieri che si rivolgono a consulenti finanziari nelle grandi città, ma si materializza negli hinterland logistici diffusi nel territorio, grazie all’interesse di attori locali pubblici e privati. In queste aree, l’immobiliare logistico è visto come un’opportunità per l’economia locale, con scarsa attenzione alle criticità di questo modello di sviluppo
La rivista è aperta a coloro che ritengono di avere un contributo da offrire al dibattito. La collaborazione avviene promuovendo articoli di carattere puntuale e/o gruppi di articoli coordinati su un tema. I contributi hanno una lunghezza compresa tra quattro e seimila caratteri. Per ogni richiesta di approfondimento: info@dite-aisre.it
La rivoluzione alimentare urbana coinvolge sempre più città e territori, con politiche volte a garantire sicurezza alimentare e sostenibilità. Restano però lacune nell’implementazione e nella valutazione di tali iniziative. Multiculturalità e innovazione rurale emergono come temi centrali: l’uso del linguaggio e nuovi paradigmi spaziali evidenziano l’importanza di integrare diversità culturale e rurale e di rivedere il tradizionale dualismo urbano-rurale. Progetti collaborativi e colture alternative, come la quinoa, mostrano il potenziale per valorizzare territori, biodiversità e comunità locali.