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Il ruolo della valorizzazione online dei musei per la reputazione delle città

A fronte degli effetti della globalizzazione, della pandemia e della digitalizzazione, le città per essere competitive devono garantirsi una buona reputazione. In tale contesto, la cultura e la comunicazione online possono giocare un ruolo strategico. Attraverso il caso studio della Città di Brescia si analizza il contributo che la valorizzazione museale, da parte degli stessi musei e della città, può apportare per promuovere l’attrattività delle città aumentandone il “Soft Power”, ma anche per sostenere individui e comunità nella dimensione sia fisica sia digitale.

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Le capacità della camminabilità

Come l’ambiente urbano accoglie e favorisce il camminare determina come le persone percepiscono, usano e vivono la città. Il concetto di camminabilità è un tentativo programmatico di spingersi oltre l’accessibilità e di rilevare come e quanto l’ambiente urbano è in grado di offrirsi come piattaforma di vita quotidiana. Inoltre, La camminabilità intesa come capacità urbana fa riflettere sulle pratiche di pianificazione delle dotazioni urbane, e suggerisce una possibile via operativa di integrazione della base informativa utilizzata per descrivere e valutare la componente urbana della qualità della vita.

Machine learning e analisi massiva automatizzata di aree urbane

La disponibilità di big data georeferenziati offre nuove opportunità nel campo dell'analisi di sistemi urbani e della loro pianificazione. In questo contesto, un tema interessante è quello del deep learning applicato all’analisi automatica di grandi dataset di immagini sia a livello strada, come quelle provenienti da Google Street View, che aeree.

Streets experiments per la mobilità sostenibile e la socialità

Gli ‘streets experiments’ sono interventi temporanei di modifica delle forme d’uso di uno spazio urbano, già destinato alla mobilità e convertito, parzialmente o totalmente, a spazio pubblico multifunzionale, prevalentemente pedonale. Riconducibili nell’ambito dell’urbanistica tattica queste sperimentazioni, proliferate soprattutto negli ultimi due anni durante la pandemia di Covid-19, sono in grado di dar luogo a spazi pubblici con budget molto ridotti e, nel medio termine, contribuire a modificare stili di vita e comportamenti orientandoli verso scelte di mobilità più sostenibile alla scala urbana. Ma quali fattori incidono su questi impatti e a quali costi?

La mobilità attiva negli spostamenti sistematici della popolazione universitaria italiana

La mobilità quotidiana costituisce un fattore di rafforzamento o di contrasto delle disuguaglianze e di inclusione sociale, in particolare in contesti di elevata rilevanza formativa come quelli universitari. I dati raccolti dall'indagine nazionale sulla mobilità sistematica attiva (a piedi e in bicicletta) nelle università italiane del 2020 della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile mostrano importanti differenze nelle scelte modali delle popolazioni universitarie (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo) che suggeriscono l’attivazione di politiche mirate di mobilità sostenibile.

Camminabilità e inclusione di genere

Le attività di pianificazione dei trasporti si stanno concentrando sempre di più sulla mobilità pedonale. Sebbene le caratteristiche individuali risultino avere un impatto significativo sulla percezione di camminabilità, le misure attualmente in vigore non considerano sufficientemente i bisogni delle donne. L’articolo mette in evidenza linee guida e studi aventi lo scopo di supportare l'inclusione di genere nella progettazione dei futuri servizi di trasporto.