In diverse città italiane, è ben noto il fenomeno dei ragazzi in condizioni NEET che patiscono condizioni di disagio e implicano un problema per il futuro del paese. Il progetto Se.Po.Pas in corso di realizzazione a Napoli, Reggio Calabria e Messina, selezionato e finanziato da Impresa Sociale con i Bambini è una delle pratiche di innovazione sociale in cui è implicata l’università che prova una particolare pratica di public engagement.
L’articolo argomenta le ragioni di un rinnovato interesse teorico e pratico nei confronti dell’osservazione e dell’interpretazione dei processi di pianificazione, in un contesto di grande incertezza, debolezza delle istituzioni e insieme nuova rilevanza delle strategie pubbliche di programmazione e pianificazione degli investimenti. L’articolo giustifica inoltre la strategia di indagine che mi ha portato a risalire al pensiero e alle intuizioni di tre straordinari maestri del XX secolo: Ivan Illich, Albert Hirschman e Charles Lindblom.
Il libro "Gli irregolari. Suggestioni da Ivan Illich, Albert Hirschman e Charles Lindblom per la pianificazione a venire" di Gabriele Pasqui esamina politiche pubbliche e azione pubblica attuali. Si affronta l'efficacia nell'azione pubblica, criticando la deriva tecnocratica e sottolineando l'importanza del conflitto e dell'interazione partigiana nella pianificazione e nelle priorità. Esplora l'intelligenza delle istituzioni e la gestione dell'incertezza sociale, utilizzando diversi pensieri per sviluppare una visione critica e prospettive nuove
Il libro propone un nuovo approccio alla pianificazione territoriale: processuale e strategico, con comunicazione plurale delle conoscenze, pensiero divergente e coinvolgimento pubblico. Promuove approcci e metodologie diverse, il pluralismo come base per la democrazia e la governance, l'innovazione pubblica e la co-produzione come strumenti di trasformazione istituzionale e culturale. Invita a politizzare l'azione pubblica, collegandola alle pratiche quotidiane e al potere. Il planner è visto come un professionista riflessivo, la pianificazione come opportunità di intervento e apprendimento
Il libro esplora la pianificazione territoriale come strumento per ridefinire politica e azione pubblica. Sottolinea la comunicazione plurale delle conoscenze, la dimensione politica e il pensiero divergente. Promuove il ruolo del pubblico e dell'azione pubblica, analizzando approcci e metodologie diverse e difendendo il pluralismo come base per la democrazia e la governance. Interroga l'inclusione di tali insegnamenti nella formazione universitaria italiana in pianificazione e governo
I comuni italiani sono direttamente coinvolti nell’attuazione del PNRR e della nuova politica di coesione: in base alle stime dell’ANCI i comuni saranno destinatari di circa 40 miliardi di euro da spendere entro il 2026, ai quali si andranno a sommare, secondo le proiezioni IFEL, 10 miliardi di euro della politica di coesione 2021-2027. Una nuova stagione di risorse aggiuntive importante, specialmente se confrontata con la media di 9,8 miliardi di euro annui investiti dai comuni nell’ultimo periodo.